I bonifici bancari rappresentano uno degli strumenti di pagamento più utilizzati, sia per esigenze personali che professionali, ma scegliere la tipologia sbagliata può portare a pagare commissioni inutilmente più alte e non ottenere il risultato desiderato in termini di velocità o sicurezza. È quindi fondamentale conoscere le differenze tra le principali tipologie di bonifico e capire quale è più adatta alle proprie necessità.
Le principali tipologie di bonifico: differenze operative e costi
I bonifici bancari si distinguono principalmente in ordinari, urgenti, istantanei, esteri e per cassa, ognuno con caratteristiche specifiche sia in termini di tempistiche che di costi.
- Bonifico ordinario: È la modalità più comune per trasferimenti nazionali, con tempi di esecuzione da 1 a 3 giorni lavorativi. Le commissioni tendono ad essere le più contenute, spesso azzerate da alcune banche online, ma comunque generalmente bassi.
- Bonifico urgente: Pensato per chi necessita di trasferire denaro in tempi più rapidi rispetto all’ordinario. Ha commissioni più elevate alte proprio per la velocità offerta. In alcune banche varia anche in base all’orario di lavorazione della richiesta.
- Bonifico istantaneo: Consente di trasferire importi in tempo reale, 24 ore su 24 e 365 giorni l’anno. È ideale quando il destinatario deve ricevere immediatamente i fondi, ad esempio per acquisti urgenti o emergenze. Storicamente le commissioni sono state sensibilmente più alte rispetto all’ordinario, talvolta fino a 6-7€ contro 1-2€ dell’ordinario, ma dal 9 gennaio 2024 l’Unione Europea ha obbligato molte banche a uniformare i costi tra bonifico istantaneo e ordinario: se paghi 2€ per uno, ora paghi 2€ anche per l’altro, salvo promozioni o bonus particolari.
- Bonifico estero: Utilizzato per inviare denaro fuori dall’Italia, può prevedere commissioni variabili in base alla destinazione, all’importo e alle normative vigenti nel paese ricevente. Le tempistiche si allungano e possono variare da 2 a oltre 5 giorni.
- Bonifico online: Qualsiasi bonifico fatto attraverso home banking o app, azzerando costi di filiale e spesso riducendo commissioni rispetto alle operazioni allo sportello. In termini tecnici, include sia bonifici ordinari che istantanei.
- Bonifico senza conto corrente (per cassa): Permette il trasferimento di denaro rivolgendosi direttamente in filiale, senza avere un conto bancario. Solitamente più costoso dei bonifici da conto corrente e soggetto ai limiti imposti dalle norme antiriciclaggio.
Commissioni: come evitarle e scegliere la soluzione più economica
Molti utenti, scegliendo bonifici istantanei senza controllo delle condizioni, rischiano di pagare commissioni inutili. Ad esempio, fino a pochi mesi fa, il bonifico istantaneo poteva costare fino a sei volte il bonifico ordinario. Oggi, grazie all’armonizzazione europea, il costo è stato livellato: se la banca applica 1€ per un bonifico ordinario, lo stesso vale per l’istantaneo. Tuttavia, non tutte le banche hanno eliminato le differenze e molti conti offrono bonifici ordinari gratuiti ma continuano a far pagare l’istantaneo.
Va inoltre evidenziato che alcuni casi specifici impongono commissioni particolari:
- Bonifici per cassa generalmente più costosi rispetto a bonifici online, per la necessità di lavorazione manuale.
- Bonifici urgenti o internazionali richiedono commissioni aggiuntive dovute al tipo di circuiti utilizzati e alla priorità della transazione.
- Bonifici da filiale spesso comportano costi superiori rispetto all’online banking, soprattutto se si tratta di banche tradizionali.
Scegliere la tipologia più adeguata alle proprie esigenze permette di ridurre le spese mentre si continua a godere della sicurezza e della rapidità del sistema bancario.
Altre differenze importanti: sicurezza, annullamento e rischi
Un aspetto spesso sottovalutato riguarda la sicurezza e la possibilità di annullare il pagamento. Il bonifico ordinario è generalmente più sicuro: sono richieste molte informazioni del destinatario, si hanno tempi tecnici per l’esecuzione e, se si commette un errore, è possibile bloccare o revocare l’operazione prima della sua definitiva registrazione. Al contrario, il bonifico istantaneo, proprio per la sua rapidità, NON è annullabile: una volta confermato, il denaro è subito trasferito e, in caso di errore o frode, spesso non è recuperabile.
Per bonifici diretti su circuito internazionale, come il Wire Transfer, la velocità è maggiore rispetto agli ordinari ma a fronte di costi maggiori e rischio di non poter annullare la transazione. Il sistema bancario nazionale, al contrario, offre una maggiore tranquillità sull’errore umano. È quindi consigliabile valutare attentamente il circuito utilizzato in relazione all’entità della somma e alla conoscenza del destinatario.
Quale bonifico conviene e quando usarlo
L’utente che desidera risparmiare sulle commissioni deve orientarsi su:
- Bonifico ordinario: la scelta migliore per il trasferimento standard di denaro senza urgenza. È generalmente gratuito sui conti online o ha commissioni molto basse.
- Bonifico istantaneo: da usare solo quando è necessaria la velocità. Oggi le commissioni sono parificate, ma alcune banche possono ancora applicare costi aggiuntivi. Vale sempre la pena consultare il proprio listino.
- Bonifico estero: necessario se devi trasferire fondi all’estero, ma attenzione alle commissioni multi-banca e alle tempistiche.
- Bonifico per cassa: utilizzabile se non si ha un conto corrente, ma poco conveniente a livello di costi e tracciabilità.
La conoscenza delle differenze tecniche tra i principali tipi di bonifico bancario e l’attenzione alle condizioni applicate dalla propria banca sono essenziali per evitare di sostenere costi ingiustificati o eseguire l’operazione sbagliata. E questo vale anche per le opzioni più tecnologiche: anche il bonifico online e il bonifico tramite app restano subordinati alle condizioni generali del conto.
Valutando attentamente tutti questi fattori, si può scegliere consapevolmente tra bonifico ordinario, istantaneo, urgente, estero o per cassa, evitando errori che portano a spender più del necessario per lo stesso servizio. Un piccolo controllo sulle condizioni applicate dalla propria banca, prima di confermare l’operazione, permette di evitare commissioni inaspettate e di tutelare la propria sicurezza.
Per approfondire la storia, le regolamentazioni e i diversi utilizzi dei bonifici bancari in Italia e in Europa, è possibile consultare la voce “bonifico bancario” su Wikipedia.