Su quale moneta si trova la Mole Antonelliana?

La Mole Antonelliana, celebre simbolo di Torino e gioiello architettonico progettato da Alessandro Antonelli, appare sul retro della moneta italiana da 2 centesimi di euro. Dal 2002, tutte le monete di questo valore prodotte in Italia raffigurano la caratteristica silhouette slanciata della Mole, celebrando così uno degli edifici più rappresentativi dell’architettura italiana dell’Ottocento e un punto di riferimento per la città piemontese. Mole Antonelliana rappresenta, non solo un monumento di prestigio, ma anche uno straordinario emblema culturale e storico per Torino.

La moneta da 2 centesimi di euro italiana

Fin dal primo conio della serie euro, avvenuto nel 2002, l’Italia ha scelto di dedicare i 2 centesimi alla Mole Antonelliana. Il disegno, curato dall’artista Luciana De Simoni, riproduce la struttura nella sua possente verticalità, evidenziando la celebre cupola e la vertiginosa guglia che da decenni svetta nel profilo urbano torinese. La moneta pesa 3,06 grammi, ha un diametro di 18,75 millimetri ed è realizzata in acciaio rivestito di rame; il bordo si presenta liscio e la sensazione al tatto è particolarmente riconoscibile rispetto agli altri tagli. Il soggetto non è stato scelto casualmente: la Mole, infatti, era stata a lungo il più alto esempio architettonico in muratura d’Europa, arrivando a 167 metri d’altezza e offrendo un’immediata riconoscibilità internazionale alla moneta italiana da 2 centesimi .

Una rarità di valore: l’errore numismatico

Nonostante la Mole Antonelliana sia normalmente raffigurata solamente sulla moneta da 2 centesimi, la storia della numismatica italiana recente conta anche una celebre eccezione. Nel 2002, durante la fase d’introduzione dell’euro, la Zecca di Stato coniò per errore una piccola quantità di monete da 1 centesimo sulle quali, anziché il previsto Castel del Monte, apparve la stesso disegno dedicato alla Mole Antonelliana. Questo errore di conio rese subito quei pochi esemplari incredibilmente ricercati dai collezionisti, poiché si tratta di una delle principali rarità della monetazione euro. Il valore stimato per una moneta da 1 centesimo con la Mole può superare anche i 2.500 euro e, in casi eccezionali, raggiungere quotazioni ancora superiori grazie alla loro rarità .

Per distinguere la rarissima versione errata dalla regolare è necessario osservare:

  • Il valore nominale indicato su un lato: dovrebbe essere 1 centesimo anziché 2.
  • La raffigurazione della Mole Antonelliana invece del Castel del Monte (previsto di norma per il taglio da 1 centesimo).
  • Il colore, la dimensione e la sensazione al tatto, che restano quelli tipici delle monete da 1 centesimo, ovvero una dimensione inferiore e un color rame più scuro.

Possedere una di queste monete rappresenta per alcuni un vero e proprio sogno, visto il valore storico e numismatico raggiunto nell’ambiente delle aste e delle collezioni private.

La scelta del simbolo sulla moneta italiana

L’inserimento della Mole Antonelliana sulle monete da 2 centesimi rispecchia la volontà di dare visibilità non solo ai grandi monumenti nazionali, ma anche alle eccellenze architettoniche meno note a livello internazionale rispetto al Colosseo o al Duomo di Milano. L’edificio fu progettato da Alessandro Antonelli tra il 1863 e il 1889, inizialmente come tempio per la comunità ebraica, ma successivamente trasformato in monumento laico, divenendo col tempo un simbolo della crescita urbana torinese e dell’eclettismo architettonico italiano.

La sua celebrazione sulle monete euro risponde a uno dei criteri-chiave adottati per i disegni nazionali: ogni Stato membro può selezionare i propri simboli storici e artistici per illustrare le monete di ciascun valore. In questo modo, la Mole Antonelliana, oggi sede del Museo Nazionale del Cinema e punto panorama privilegiato sulla città, veicola una forte identità torinese su milioni di esemplari in circolazione in tutta Europa.

L’importanza della Mole Antonelliana nella cultura italiana

Oltre al suo valore architettonico, la Mole Antonelliana rappresenta una delle icone italiane più riconoscibili, tanto da essere spesso utilizzata anche nei media e nella promozione turistica della città di Torino. La struttura, con guglia di 18 metri ben visibile da ogni angolo del centro storico, resta protagonista di svariate manifestazioni culturali e di eventi d’arte, symbolo di orgoglio locale e nazionale. Il suo profilo inconfondibile funge anche da catalizzatore per il turismo culturale ed è spesso associato ai valori della modernità, del progresso e della resilienza cittadina.

Il Museo Nazionale del Cinema

Dal 2000, la Mole Antonelliana ospita il Museo Nazionale del Cinema, uno dei più importanti d’Europa e centro d’eccellenza per la preservazione della storia cinematografica e audiovisiva. Grazie alla sua posizione centrale e alla straordinaria terrazza panoramica, la Mole è meta annuale di centinaia di migliaia di visitatori, che possono conoscere sia la storia della settima arte sia ammirare una vista unica su Torino e sulle Alpi circostanti.

La presenza della Mole Antonelliana sulle monete italiane da 2 centesimi, così come nella rarissima variante da 1 centesimo, rimane quindi un omaggio all’ingegno costruttivo e allo spirito identitario di una delle città più dinamiche del panorama culturale nazionale.

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